- Sei in Granaglione / SCOPRI IL TERRITORIO / ARTE E CULTURA / abbazie, monasteri, santuari
-
Santuario della Madonna di Calvigi
(abbazie, monasteri, santuari a Granaglione)Contatto: Don Massimo
località Calvigi 40030 Granaglione, Comune di Alto Reno Terme BO
Tel. 0534 62164 Fax 0534 62164
Come arrivare: Il Santuario della Madonna di Calvigi si trova a Granaglione, nel Comune di Alto Reno Terme. Percorrere la Strada Statale 64 "Porrettana" fino a Porretta Terme, imboccare poi la Strada Provinciale per Granaglione e proseguire per CALVIGI seguendo le indicazioni.
Orario feriale: SS. MESSE: ore 18.00 prefestivo nei mesi di Luglio e Agosto
Orario festivo: SS. MESSE: ore 11.00; ore 18.00
Periodo apertura: MAGGIO solo la Domenica; LUGLIO E AGOSTO tutto il giorno
Il Santuario della Madonna di Calvigi sorge su uno sperone roccioso da cui si domina la sottostante valle del Reno.
L'architettura di questo luogo risulta moderna, perché l'edificio sacro fu in gran parte rifatto nei primi anni del XX secolo, su ispirazione delle tradizionali costruzioni neoclassiche, valendosi del sasso locale intonacato.
Più che il suo valore architettonico e artistico, questo santuario interessa per la sua storia religiosa, la quale ebbe inizio nella prima metà del XVI secolo.
L'immagine della Madonna di Calvigi si trovava già in quel luogo come ex voto di Don Simone Vivarelli. All'inizio del Cinquecento, in seguito ad un scampato pericolo, che il parroco considerò una grazia della Madonna, tornò in paese e diede subito ordine a un pittore locale di eseguire un affresco della Madonna col Bambin Gesù sulla roccia crollata. Da questo episodio ebbe origine la devozione per quell'immagine, devozione che si rafforzò in occasione della peste del 1630, quando gli abitanti di Granaglione fecero voto di edificare un santuario alla Madonna una volta scampato il pericolo.
Durante il Seicento il Santuario di Calvigi era meta di pellegrini in conseguenza alle notizie diffusasi di grazie e miracoli avvenuti in quella località. Il grande afflusso di devoti indusse ad un ampliamento del Santuario nel 1635.
Nel 1825 venne innalzato il CAMPANILE e successivamente vi furono aggiunte tre CAMPANE.
L'immagine della Madonna di Calvigi oggi esposta è in CERAMICA FAENTINA e fu eseguita nel 1954. Essa è una delle tre esistenti rappresentanti la Madonna di Calvigi: la prima, quella originale, risale all'inizio del Cinquecento ed era un ex voto voluto da Don Simone Vivarelli, AFFRESCATA SU ROCCIA (oggi è alquanto illeggibile); a causa della precarietà della roccia, che tende a screpolarsi in conseguenza dell'escursione termica, venne fatta realizzare una copia su TELA nel 1920 per opera del pittore Agostino MAZZANTI. -
Informazioni a cura della Redazione dell'Appennino Bolognese
Ultimo aggiornamento: 20/10/22 (NewsID: 5306)
