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  • Fiammineda

    Contatto: IAT Lizzano in Belvedere 0534/51052 - IAT Vidiciatico 0534/53159
    Loc. Pianaccio 40042 PIANACCIO BO
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    Come arrivare: Da Pianaccio imboccare il sentiero CAI 151.


    E' un antico borgo risalente almeno al XVI secolo.
    L'architrave di una finestra porta la data 1644 con una croce di Malta entro un cerchio. Oggi è completamente abbandonato, ma la buona conservazione dei suoi edifici fa sì che vi regni un'atmosfera molto particolare. Questo piccolo nucleo di case in pietra, che domina il settore più meridionale dell'alta valle del Silla, sorge su un ripiano assolato, forse all'origine del nome (Fiammineda sta per "luogo soggetto a incendi"). Dal piano la vista abbraccia i Monti Grossi e si spinge fino al crinale, dove si distinguono il Monte Gennaio e il Poggio delle Ignude. Il borgo è sovrastato dal Monte Grande, del quale si apprezzano gli strati arenacei nei pressi della sommità, circondati dal bosco. Ciliegi, peri e alti pioppi ombreggiano il gruppo di case, che è racchiuso tra vecchi castagneti abbandonati e recenti rimboschimenti di abeti. Il prato antistante uno degli edifici in primavera si colora del rosa del fior di cuculo. La mulattiera che conduce a Pianaccio ha ancora tratti lastricati e lambisce porzioni di castagneto con esemplari di notevoli dimensioni. Tra i castagni e qualche abete rosso si incontra un bell'esempio di casone (metato) ben conservato, con una nicchia sull'ingresso che un tempo custodiva un'immagine sacra.

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    Informazioni a cura della Redazione dell'Appennino Bolognese
    Ultimo aggiornamento: 15/04/15     (NewsID: 15035)
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