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L'alta valle del Silla e il monte Gennaio
(trekking, escursionismo, sci alpinismo a Lizzano In Belvedere)Contatto: IAT Lizzano in Belvedere 0534/51052 - IAT Vidiciatico 0534/53159
40042 PIANACCIO BO
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Come arrivare: L'itinerario impegna un'intera giornata, ma non presenta grandi difficoltà, se si esclude un breve tratto di sentiero più esposto che aggira il Monte Gennaio.
ITINERARIO 8
Partenza consigliata: Segavecchia
Lunghezza: 10,5 chilometri
Dislivello: 950-1700 metri
Tempo di percorrenza: 5 ore
Grado di difficoltà: medio
Dal rifugio Segavecchia inizia l'omonima strada forestale che sale gradualmente fino al Passo del Lupo, con belle vedute sulla valle del torrente Causso e le cime circostanti. Lungo la salita si superano il fosso Gennaio, che scende dalle pendici del monte omonimo, e poi quello dell'Uccelliera, quindi si cambia versante e con un paio di curve e un ultimo tratto in diagonale si raggiunge il valico (1480 metri). Dalla sella si segue il sentiero CAI 111 che si addentra in una cupa faggeta cedua e in leggera salita si arriva sul crinale in corrispondenza di Porta Franca (1500 metri). Piegando a destra e mantenendosi in quota, si procede in territorio toscano tra macchie di faggi, radure e prati montani, fino a incontrare le indicazioni per il rifugio di Porta Franca, situato sul versante toscano poco a valle del crinale (è aperto nel periodo estivo). Dal rifugio si riguadagna il crinale e si continua in leggera salita aggirando il Poggio delle Ignude e tagliando poi a mezzacosta il versante settentrionale del Monte Gennaio, per scendere infine al passo del Cancellino. Dal passo si lascia il crinale e si scende per il sentiero CAI 121, che taglia la prateria per raggiungere il limite del bosco; dopo aver costeggiato i Balzi della Malacarne, si scende velocemente nella faggeta seguendo la dorsale dei Monti Grossi e, poco prima della cima (1413 metri), si devia a sinistra. Una serie di curve conducono in prossimità del fosso Capannaccia, del quale si segue il corso sulla riva destra, alzandosi progressivamente rispetto al fondovalle. Superati una serie di fossi laterali in parte asciutti, si cala di quota con alcuni tratti di veloce discesa fino a uscire dal bosco sulla strada forestale percorsa all'andata, ormai a breve distanza da Segavecchia. -
Informazioni a cura della Redazione dell'Appennino Bolognese
Ultimo aggiornamento: 22/10/22 (NewsID: 15068)
